Non sono solo le tasse a vessare i cittadini. La giungla delle regolamentazioni costituisce un ostacolo forse anche più importante per chi vive, lavora, produce.
Le regole cui i cittadini italiani devono sottostare sono infinite, difficili da capire e interpretare e cambiano ad ogni cambio di maggioranza.
Occorre invece avere poche regole, chiare e stabili.
Poche perché le persone non devono sottrarre molto tempo e risorse al loro adempimento.
Chiare perché dalla difficoltà di interpretazione nasce la corruzione, il clientelismo e la perdita di opportunità per tutti quelli che non intendono scommettere sulle buone relazioni con le autorità di controllo.
Stabili nel tempo perché solo quando le regole sono costanti nel tempo le imprese possono costruire i progetti migliori: quelli che esplicano i loro effetti in termini di ricchezza prodotta e occupazione negli anni.
approvato dalla Direzione Nazionale del 21 novembre 2022 su proposta di Lorenzo Imbasciati