09:30 – Inizio registrazione congressisti presenti
09:45 – Insediamento Presidenza -Termine presentazione emendamenti Ordine dei lavori e Regolamento Congresso
10:00 – Approvazione Ordine dei Lavori e Regolamento del Congresso
10:15 – Apertura iscrizioni a parlare per il dibattito generale – inizio termine per deposito mozioni e proposte di modifica dello Statuto
10:30 – Panel ospiti – Moderatore: Andrea Mancia (Direttore de L’Opinione)
Tema: “In Italia ed in Europa è utile, necessario ed urgente il ‘partito della motosega’?”
10:30 – Primo blocco:
– Avv. Giorgio Spaziani Testa (Presidente Confedilizia)
– Dott. Manuel Ferretti Martinez (Coordinatore Italia Centrale, Students for Liberty)
– Dott. Bernardo Ferrero (Economista e vicedirettore di StoriaLibera)
11:10 – Intervento Prof. Andrea Giuricin (Economista IBL, esperto internazionale di concorrenza nei trasporti)
11:20 – Secondo blocco:
– Prof. Marco Bassani (Storico e Docente ordinario in Storia delle dottrine politiche)
– Andrea Ruggieri (Giornalista, Avvocato, Politico)
11:50 – Intervento del Dott. Pietro Lombardi (Vice Presidente Istituto Liberale)
12:00 – Intervento dell’On. Sen. Vincenzo Palumbo (Presidente di Democrazia Liberale)
12:10 – Intervento della Prof.ssa Roberta Adelaide Modugno (Docente ordinario Storia del pensiero politico)
12:20 – Intervento di Giuseppe Cruciani
12:30 – Intervento del Presidente Andrea Bernaudo
12:45 – Termine finale per iscrizioni a parlare nel dibattito generale e per deposito proposte di modifica allo Statuto
13:00 – PAUSA PRANZO
14:00 – Ripresa lavori
-Votazione proposte di modifica allo Statuto
-inizio dibattito generale – termine iniziale per presentazione delle candidature a Presidente
16:00 – Termine finale per deposito mozioni e candidature a Presidente
18:00 – Chiusura dibattito generale
– Votazione mozioni
– Interventi di presentazione delle candidature alla Presidenza e di illustrazione dei relativi documenti politici
– Elezione del Presidente
20:30 – Chiusura Congresso con intervento del Presidente e ufficializzazione della Direzione Nazionale
1.1. I lavori congressuali sono pubblici.
1.2. Per tutta la durata dei lavori congressuali è possibile, tramite la Segreteria di Presidenza, consultare l’Ordine dei Lavori e il Regolamento, l’aggiornamento del numero totale dei congressisti iscritti registrati, l’elenco degli iscritti a parlare, i documenti presentati e il relativo numero delle sottoscrizioni raccolte, le candidature presentate e gli esiti delle votazioni.
2.1. Tutti gli iscritti al Movimento per l’anno 2025, registrati dalla segreteria di Presidenza, possono partecipare al Congresso in presenza, godendo dei diritti di elettorato attivo e passivo, di presentare e sottoscrivere documenti e intervenire in ogni fase del dibattito, secondo le modalità stabilite dal presente Regolamento.
3.1. Fanno parte della Presidenza del Congresso il Presidente del movimento, il Presidente Onorario, il Tesoriere, ed ulteriori tre componenti della Direzione Nazionale indicati dal Presidente all’apertura dei lavori congressuali, i quali compongono la Segreteria di Presidenza.
3.2. In applicazione delle norme del Regolamento la Presidenza dà la parola, dirige e modera la discussione, stabilisce l’ordine e le modalità delle votazioni, chiarisce il significato del voto e ne annuncia il risultato.
3.3. Le iscrizioni a parlare devono essere presentate personalmente alla Segreteria di Presidenza.
3.4. La Presidenza fissa il termine delle iscrizioni a parlare conformemente all’Ordine dei Lavori approvato dal Congresso.
3.5. Gli interventi nel dibattito generale hanno la durata massima di 6 minuti.
3.6. I componenti della Presidenza possono intervenire in ogni fase del dibattito, anche al di fuori delle iscrizioni a parlare
3.7. È facoltà della Presidenza modificare la durata massima degli interventi in base alle esigenze dell’ordine dei lavori.
3.8. I congressisti iscritti possono chiedere di intervenire per le votazioni dei documenti esprimendo parere favorevole, contrario o di astensione.
3.9. La Presidenza dà la parola per le dichiarazioni di voto favorevole, contrario o di astensione, definendone i tempi.
4.1. I congressisti iscritti presentano i documenti alla Segreteria di Presidenza e per iscritto.
4.2. I documenti devono recare la firma di almeno 15 congressisti iscritti.
4.3. Sono ammessi al voto i documenti che raggiungono il numero di sottoscrizioni necessarie nei termini previsti dall’ordine dei lavori.
4.4. La Presidenza può comunque presentare documenti senza i requisiti di cui ai commi precedenti.
5.1. Le votazioni avvengono per alzata di mano con cartellino.
5.2. La Presidenza comunica l’apertura e chiusura di ogni votazione.
5.3. Le deliberazioni sono approvate a maggioranza semplice.
5.4. I risultati sono comunicati e proclamati immediatamente dalla Presidenza.
6.1. Gli emendamenti vanno presentati entro le ore 9:45.
6.2. Ogni congressista può presentare un solo emendamento all’Ordine dei Lavori e uno al Regolamento. Gli emendamenti possono essere modificativi o sostitutivi.
6.3. Gli emendamenti possono essere dichiarati inammissibili dalla Presidenza.
6.4. Gli emendamenti messi in votazione vengono illustrati dai presentatori.
6.5. Gli emendamenti vengono votati per alzata di mano.
6.6. Il Regolamento e l’Ordine dei Lavori sono approvati per alzata di mano.
7.1. I documenti devono essere presentati secondo le regole e modalità dell’art. 4.
7.2. Ogni congressista può sottoscrivere una sola Mozione e un emendamento per ciascuna mozione.
7.3. I documenti possono essere illustrati per un massimo di 5 minuti (mozioni) e 3 minuti (emendamenti).
7.4. La Presidenza ammette dichiarazioni di voto e può limitarne numero e durata.
7.5. La Presidenza decide l’ordine di illustrazione e votazione dei documenti.
7.6. Terminate le votazioni sugli emendamenti, si votano le Mozioni.
8.1. Le modifiche possono essere proposte dalla Presidenza o da almeno 15 congressisti.
8.2. Ogni congressista può presentare una sola proposta di modifica, anche relativa a più articoli dello statuto.
8.3. Ogni proposta può essere illustrata da uno dei presentatori.
8.4. Le proposte non sono emendabili.
8.5. Le modifiche sono poste in votazione dalla Presidenza.
8.6. Le modifiche sono approvate a maggioranza semplice e entrano subito in vigore.
9.1. Dopo le mozioni si elegge il Presidente.
9.2. La candidatura a Presidente deve essere presentata, ai sensi dell’art. 6, comma 6, dello Statuto, nei termini previsti dall’ordine dei lavori, unitamente ad un documento politico, secondo le modalità e regole indicate dall’art. 4. Ogni congressista può presentare un solo candidato alla Presidenza.
9.2. Prima delle votazioni ciascun candidato illustra il proprio documento politico con un intervento della durata massima di 10 minuti.
9.3. La votazione avviene scrutinio segreto. Ad ogni congressista verrà consegnata una scheda e potrà votare per un solo candidato. Nel caso sia presente un solo candidato si procede alla votazione per acclamazione.
9.4. L’elezione del Presidente comporta anche l’approvazione del suo documento politico.
Il Presidente, subito dopo la sua elezione, nomina i membri della Direzione Nazionale, che comunica al Congresso.