Comitato Milano

Comitato Milano

Presidente

Nicola Giorgio Sorrentino

Rendere l’Italia una Nazione più libera, prospera e sicura perché rifondata sulla meritocrazia e sulla crescita della produttività. Noi rappresentiamo i “Tax Payer”, siano essi le giovani leve che dovranno pagare in futuro le scelte odierne, oppure aziende e dipendenti privati e professionisti che di queste devono farsi carico ora, e non abbiamo timore a porci in contrapposizione alla schiera di soggetti interessati a lisciare i “Tax Consumer”, che in diverse forme suggono dalle mammelle statali e votano compatti per il mantenimento dello status quo.


Al contrario della vulgata interessatamente diffusa da parte di chi di Stato vive direttamente o indirettamente,

IL LIBERALISMO NON E’ LA DIFESA DEI RICCHI.

Al contrario, i principi su cui il Liberismo si basa, nascono per tutelare i consumatori e non i produttori.
Il “Comitato Milano”, all’interno di Liberisti Italiani, vuole mostrare a quanti più cittadini possibile la visione del rapporto Cittadino-Stato tipica del pensiero liberista ed essere polo di aggregazione dei Liberisti milanesi.
Politicamente il nostro Comitato è quindi ferocemente anti-socialista, dal che ne deriva che è contro anche alle sue degenerazioni, ossia Comunismo, Fascismo e Nazismo.

La collocazione, stando all’Italia, è a Destra, ma guarda verso il centro; è una DESTRA LIBERALE, in opposizione al centro-destra attuale, in quanto questo è Socialista.

Il Comitato è per uno Stato Italiano Minarchico e Confederale sul modello Svizzero, secondo il principio di “NO TAXATION WITHOUT REPRESENTATION”.

Siamo per ribadire il posizionamento dell’Italia nella cultura e nella politica Occidentale, il che significa che ritiene la N.A.T.O. uno strumento di DIFESA necessario, in opposizione agli Stati poco o punto democratici che sempre più si coalizzano contrapponendosi all’Occidente.
Similmente a come immaginiamo lo Stato Italiano, così dovrà essere un eventuale Stato Europeo.
La U.E., a trazione Popolar Socialista, si sta trasformando, a nostro avviso, in un Super-Stato molto simile a quello Italiano: burocratico, antiscientifico, invadente ed illiberale ed in prospettiva, di conseguenza, costoso e dannoso.
Ci opponiamo a questa impostazione e, se mai L.I. dovesse divenire un partito di Governo, pur non volendo abbandonare questo organo sovranazionale, che a certe condizioni riteniamo sia utile, se non addirittura necessario, faremo ogni sforzo perché questo evolva nel senso indicato.

Operativamente, i membri del Comitato si confrontano e dibattono sui temi più rilevanti del momento politico e cercano di proporre un posizionamento e soluzioni coerenti coi propri valori di fondo. Sui nostri canali social tale posizionamento verrà riassunto anche con vesti grafiche accattivanti atte ad essere condivise su altre pagine.

A coloro che sono interessati ad una partecipazione attiva alla politica verrà chiesto di fare banchetti davanti a scuole, università, uffici e fabbriche per divulgare le proposte, così come la partecipazione col nostro simbolo a manifestazioni ritenute rilevanti è necessaria.

Di tanto in tanto il Comitato organizzerà conferenze su temi specifici, sia per preparare i membri dell’associazione, sia per coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza.

Leggi il regolamento

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