Il comitato nazionale Adam Smith nasce per offrire uno spazio di dibattito, crescita e attivismo a imprenditori, artigiani, commercianti, liberi professionisti e a tutti coloro che credono fermamente nella libertà dell’iniziativa privata in campo economico.
Come l’eminente filosofo ed economista scozzese a cui ci ispiriamo, è nell’autodeterminazione imprenditoriale che vediamo la strada per la fioritura del benessere collettivo e per il tanto agognato sviluppo della nostra nazione.
Quando non è oppresso da quel vischioso ginepraio di burocrazia, norme, costi e adempimenti, che purtroppo caratterizza il nostro sistema e quando invece è lasciato libero di perseguire il proprio interesse spontaneo e naturale, così com’è nel suo diritto di nascita, il privato agisce in maniera intrinsecamente lungimirante e vantaggiosa per tutti. È la mano invisibile teorizzata da Adam Smith che traduce l’individualismo in collettivismo e in questo equilibrio l’eccessiva ingerenza dello Stato rischia di essere dannosa e addirittura controproducente.
Il comitato, nato dall’iniziativa di Giorgio Petrucci, che da oltre trent’anni affianca imprese e liberi professionisti, come dottore commercialista, ha le idee ben chiare: meno stato nell’economia, più libertà nell’iniziativa privata. Meno regole, più ottemperanza. Meno spesa pubblica, tassazione più bassa, giusta ed equa.
Affiancando la nostra voce a quella di tutto il movimento dei Liberisti Italiani, lanciamo il nostro appello allo Stato Italiano affinché ci dia la fiducia che crediamo di meritare come donne e uomini di buona volontà che ogni giorno lavorano, investono, rischiano in prima persona per far crescere la propria attività e di conseguenza l’intero sistema paese.
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